Il nostro punto di vista, VinovoLab dice No alle larghe intese.
Martedi 25 febbraio si è svolto un incontro allargato, alla presenza di
tutti coloro che si stanno interessando alle prossime, imminenti, elezioni
comunali.
L'incontro, organizzato dal "comitato per Guerrini" , è stato
momento chiarificatore delle posizioni e delle intenzioni delle parti, VinovoLab
è stata invitata a partecipare, e di ciò ringraziamo i promotori.
Desideriamo però esporre il nostro pensiero su quanto emerso in quella
sede, rappresentando la nostra posizione che in nessun modo vuole essere
indicativa di preferenza a chi legge, ma solamente un modo per raccontarsi e
farsi conoscere.
La serata ha visto la presenza principalmente di soggetti delle maggioranze
e delle minoranze attuali e passate.
Le espressioni sono state quasi
univoche: alleanze trasversali da destra a sinistra che “superino l'ideologia e
l'appartenenza politica e partitica per il bene del Paese e la necessità di non
consegnare il governo al Movimento 5 Stelle”.
Su questa mission si è espresso il pensiero di molti, soggetti
da sempre avversari politici ma che oggi, ritengono necessario coalizzarsi “per
il bene di Vinovo”.
In questo coro armonioso, due voci stonate sono emerse, VinovoLab e il
Partito Democratico.
Non ci permettiamo di esprimere il pensiero del circolo Bobbio,vorremmo
invece dire in modo trasparente quali sono le nostre ragioni di distinzione.
Innanzitutto per coerenza d'identità, espressa dal primo giorno con chiarezza a chi ci legge, chi ci conosce e a
chi ci incontra.
Ci siamo definite gruppo dal centro a sinistra e qui intendiamo essere e
rimanere, non ritenendo criterio corretto eseguire un semplice calcolo
numerico, per decidere alleanze e condivisioni di percorsi e di
amministrazioni.
Sicuramente, in Amministrazione, contano le persone, ma a nostro parere devono
condividere ideali e metodi, esprimere chiaramente le loro idee e le loro
posizioni politiche.
Ciò è a nostro avviso sinonimo di trasparenza e coerenza (nonostante i
pessimi esempi nazionali).
Crediamo che se si è simili sia più facile essere coesi, guardare e leggere i problemi allo stesso modo.
Qualcuno può interpretare la nostra scelta come presuntuosa, ma non è così,
se si sceglie da che parte stare non si può cambiare solo per opportunismo....è
come cambiare squadra perché perdente.
VinovoLab non ha ancora deciso se parteciperà alle elezioni e né se lo farà
da sola o in coalizione, perché come non è trasversale non è disponibile, neanche
con le forze di centro sinistra, ad alleanze incondizionate.
I nostri obiettivi sono stati chiari dall'inizio: rinnovamento nei ruoli
istituzionali diretti, partecipazione, condivisione del programma e delle
priorità, accettazione di un codice etico dei candidati.
Ad oggi, non siamo ancora riusciti a confrontarci su quello che ci
interessa di più, neanche con chi sembrerebbe pensarla almeno in parte come
noi, forse perché troppo concentrati nel decidere che ruolo avere nella corsa.
Noi, nel nostro piccolo, abbiamo cercato di partire puntando sulle idee e
sui progetti, in attesa che i più grandi e più forti ci
raggiungessero....possibilmente, non solo per lo sprint finale che
probabilmente ci vedrebbe tutti, troppo concentrati a tagliare il traguardo,
senza condividere il percorso.